POLIZIA PENITENZIARIA E QUOTIDIANITÀ
ALL’INTERNO DELLE CARCERI
“IL CASO TOSCANA”
A seguito della visita da parte del Senatore Patrizio La Pietra di tutti gli istituti di pena presenti sul
territorio della Regione Toscana, è stato redatto il seguente report, riepilogativo delle criticità
riscontrate e contenente alcune proposte di riforma del settore, maturate durante il dialogo con gli
operatori del settore.
PREMESSA
Attualmente sul tema della esecuzione penitenziaria si scontrano due diverse filosofie: c’è chi ritiene che debba
sempre e comunque prevalere il principio della certezza della pena e con la recrudescenza della condizione
carceraria (modello repressivo) e chi sostiene che la dignità della persona, anche se detenuta, rappresenti un
principio cardine del vivere democratico e solo restituendo alla persona la centralità dei diritti, si possa
seriamente pensare alla costruzione di una società più giusta e più libera in ottemperanza ai principi di
rieducazione inseriti in Costituzione.
La presente relazione, tuttavia, nasce con una finalità differente, quella di indicare una terza via tra quelle
prospettate, ponendo l’accento su elementi strutturali, lavoro quest’ultimo che deve principiare dalla
definizione ontologica del ruolo troppo spesso denigrato o sottovalutato della Polizia Penitenziaria e restituire
dignità ed attenzione ad un corpo troppo dimenticato dallo Stato.
Restando al di fuori del dibattito ideologico sulla natura repressiva o rieducativa della pena, questo lavoro ha il
precipuo intento di inquadrare in modo analitico e costruttivo il settore carcerario della Regione Toscana,
evidenziando le eccellenze e criticità delle strutture, il ruolo del corpo di Polizia Penitenziari ivi occupato, nonché
fornendo spunti di riforma.
continua…