Ci sono delle situazioni operative dove l’intervento da fare presenta un alto grado di rischio e sono richieste delle specifiche professionalità.
Non abbiamo usato l’espressione Reparti Speciali per individuare questi nuclei particolari, in quanto i due termini sono usati comunemente anche per indicare dei reparti che svolgono attività di tipo specialistico e che non necessariamente intervengono in condizioni critiche.
Sono quattro le unità coinvolte in questo tipo di lavoro. Il N.O.C.S. (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza), le U.O.P.I. (Unità Operative di Primo Intervento), gli Artificieri e i Tiratori scelti.
Gli operatori di questi Uffici ricevono un addestramento specifico e continuo, ma di base devono avere delle particolari attitudini psico-fisiche.
Come si diventa un operatore di questi reparti
Per entrare a far parte di questi reparti è necessario prima diventare un poliziotto attraverso un concorso pubblico.
I vincitori del concorso vengono assegnati presso i vari istituti d’istruzione, dislocati in diverse regioni italiane, per la frequenza del corso di formazione. Al termine del corso di formazione si procede all’assegnazione presso i vari reparti e specialità, secondo le necessità delle sedi sul territorio. Dopo aver acquisito la necessaria esperienza ed aver ampliato il proprio bagaglio professionale è possibile entrare a far parte di questi reparti, partecipando a delle specifiche selezioni e in seguito, dopo averle superate, frequentando dei corsi di addestramento.
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