L’analisi statistica di seguito presentata riguarda i minorenni e giovani adulti dell’area penale in carico ai Servizi della Giustizia Minorile ospitati nelle strutture residenziali (Centri di prima accoglienza (CPA), Istituti penali per i minorenni (IPM) e Comunità) e in area penale esterna, in carico agli Uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM).
Il lavoro riguarda in particolare l’utenza straniera dei Servizi minorili ed è sviluppata sui dati dell’anno 2020; contiene inoltre un’analisi storica basata sui dati ottenuti dalle rilevazioni statistiche cartacee in uso fino all’anno 2009 e sui dati del Sistema Informativo dei Servizi Minorili (SISM) a partire dal 2010.
Le principali aree geografiche di provenienza dei minorenni e giovani adulti stranieri che costituiscono l’utenza dei Servizi della Giustizia Minorile continuano ad essere l’Est europeo e il Nord Africa. Tra le provenienze comunitarie prevalgono la Romania e la Croazia, mentre tra le altre nazionalità si distinguono l’Albania, maggiormente nell’area penale esterna, la Bosnia Erzegovina, la Serbia. Tra le provenienze africane, invece, prevalgono i minorenni e i giovani adulti del Marocco, dell’Egitto, della Tunisia e si osserva un aumento negli ultimi anni degli utenti provenienti dal Gambia e dal Senegal.
Dall’analisi dei dati si evince, inoltre, come alle nazionalità tipiche della criminalità minorile ormai da anni si siano affiancate altre provenienze, singolarmente poco rilevanti in termini numerici, ma che hanno contribuito a rendere multietnico e più complesso il quadro complessivo dell’utenza.
La presenza degli stranieri è maggiormente evidente nei Servizi residenziali; in particolare, dai dati dell’anno 2020 si osserva che sono dovuti a soggetti stranieri:
• il 23% dell’utenza degli USSM (4.348 su 19.019) soggetti complessivamente in carico nell’anno, compresi quelli già in carico da periodi precedenti).
• il 43% degli ingressi nei CPA (257 ingressi su un totale di 599);
• il 34% dei collocamenti nelle Comunità (506 collocamenti su un totale di 1.486) e il 30% della presenza media giornaliera nelle stesse (294 su 992 soggetti mediamente presenti ogni giorno dell’anno);
• il 50% degli ingressi negli IPM (358 su un totale di 713) ed il 45% della presenza media giornaliera negli stessi (144 su 320 minorenni e giovani adulti mediamente presenti ogni giorno dell’anno);
Roma, 9 aprile 2021
Fonte: Giustizia.it Ministero della Giustizia