CAFISC -EJ UPECEJ Articoli,Criminologia Concetto, metodi, oggetti e finalità della Criminologia

Concetto, metodi, oggetti e finalità della Criminologia



L’origine della parola Criminologia, ibridazione greco-latina, è attribuita per la sua creazione a
Raffaele Garofalo (Italia, 1851-1934), termine con il quale intitolò la sua opera principale.

Sembra, tuttavia, che questa
parola era già stata usata in precedenza in Francia, da Topinard (1830-1911).


Termine, dapprima riservato allo studio del crimine, comincia a rappresentare la scienza generale della
criminalità, precedentemente chiamata Sociologia Criminale o Antropologia Criminale.


La criminologia è una scienza sociale, affiliata alla sociologia, ma non una scienza indipendente.

In relazione al suo oggetto, che è la criminalità, la criminologia è una scienza generale, perché si interessa a questa in modo generale.

Ma in relazione alla sua posizione, la criminologia è una scienza
particolare, perché, nel cuore della sociologia e sotto la sua egida, si occupa, in particolare, di criminalità.


La criminologia è quella scienza che studia:


1 – Le cause e quelle specifiche della criminalità, la pericolosità preparatoria della criminalità;


2 – Le manifestazioni e gli effetti della criminalità e la pericolosità preparatoria della criminalità;


3 – La politica da contrastare, in assistenza, all’eziologia della criminalità e alla pericolosità preparatoria della
delitto, sue manifestazioni ed effetti.


Concetto di criminologia:

la criminologia è un insieme di conoscenze che studia il fenomeno
e le cause del crimine, la personalità del delinquente e la sua condotta criminale e il modo di risocializzarlo.

È la definizione di Sutherland.

Scienza che come tutte quelle che affrontano qualche aspetto
della criminalità deve occuparsi del reato, del delinquente e della pena.

Secondo l’UNESCO, la criminologia è
suddivisa in generale (sociologica) e clinica.


Nella concezione di Newton Fernandes e Valter Fernandes, la criminologia è il “Trattato di criminalità“.


L’interdisciplinarietà della criminologia è storica, e basta, per dimostrarlo, citare tra i suoi fondatori il medico Cesare Lombroso, il sociologo giurista Enrico Ferri e il magistrato Raffaele Garofalo.


Così, oltre ad altre, continuano ad esistere sempre le tre correnti: clinica, sociologica e giuridica.

Che necessitano di interazione.


La criminologia radicale cerca di chiarire il rapporto tra criminalità/formazione economica e sociale,
come concetti fondamentali i rapporti di produzione e le questioni del potere economico e politico.


Prof. C.Menezes

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